COMUNICATO STAMPA
EMANUELE CISI NY3
CD RELEASE PARTY IN NEW YORK – JAZZ STANDARD CLUB
22 OTTOBRE 2013
Emanuele Cisi NY3 presenteranno il loro nuovo lavoro discografico al prestigioso Jazz Standards Club di New York il prossimo 22 ottobre.
Si tratta del nuovo progetto “newyorkese” di Emanuele Cisi votato all’essenzialità, all’energia e alla grande tradizione del Jazz.
Il CD prodotto dall’etichetta MaxJazz di St. Louis si intitola “Where or When“, sul palco dello Jazz Standard Club, oltre ad Emanuele Cisi al sassofono, ci saranno gli italo-americani Joseph Lepore al contrabbasso e Luca Santaniello alla batteria.
Un vero e proprio evento per un artista italiano, ma la grande musica di Emanuele non ha confini e parte da lontano.
Seguirà il tour di presentazione:
-18th: Cliff Bell’s, Detroit, MI
-19th: Cliff Bell’s, Detroit, MI
-20th Amherstburg, Canada
-22nd Jazz Standard, New York, NY (official cd release concert)
-24th Trumpets, NJ
-27th Fat Cat, New York, NY
Il Cd “Where or When” (MaxJazz) sarà distribuito in tutto il mondo, per il download, a partire dal 15 ottobre, e fisicamente dal primo di novembre.
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Emanuele incontra Joseph Lepore e Luca Santaniello a New York, durante uno dei suoi numerosi viaggi.
Il feeling è immediato e il desiderio di formare un progetto stabile con la formula “pianoless” del trio è naturale.
Formula in cui il leader si rispecchia particolarmente, e in cui ha la possibilità di esprimere tutta il suo concetto stilistico, il suo “drive” e la sua creatività, supportato da due fuoriclasse del loro ruolo.
Già, perché vivere a New York ti obbliga, musicalmente, ad essere sempre al massimo, concentrato e “spietato”!
Dopo numerose esibizioni in alcuni dei più celebri jazz club della Grande Mela, una seduta di registrazione lampo di sole 5 ore, fa partorire al trio un disco d’esordio, il cui produttore Richard McDonnell è rimasto scioccato dal sassofonismo di Emanuele.
Tra brani originali e reinterpretazioni di standards, il trio offre un sound efficace, in cui i tre strumenti, nella loro nudità, si stagliano nitidamente, regalando improvvisazioni e interplay al più alto livello.
Sito ufficiale di Emanuele Cisi: www.emnuelecisi.com
Sito ufficiale di Joseph Lepore: www.josephleporemusic.com
Sito ufficiale di Luca Santaniello: www.lucasantaniellojazz.com
Emanuele Cisi NY3: www.blueartmanagement.com/emanuele-cisi-ny3-2/
Ufficio stampa: BlueArt Management
Per interviste e recensioni album: moreno@blueartmanagement.com
Per concerti: moreno@blueartmanagement.com
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Emanuele Cisi, torinese, è uno dei musicisti più apprezzati dell’ambito Jazz europeo. Sulla scena da quasi un quarto di secolo, a soli 21 anni, nel lontano 1985, è nei ricostituiti Area.
Nel ’95 è “Miglior Nuovo Talento Jazz” per la rivista Musica Jazz, e nei successivi 10 anni colleziona un numero impressionante di recensioni, collaborazioni, docenze, masterclass, partecipazioni e apparizioni, sia dal vivo che in radio e TV.
Nel corso della sua carriera ha inciso quattordici CD come leader o co-leader e alcune decine come sideman, in vari paesi europei, per etichette italiane e straniere (tra cui Emi, Blue Note, Universal, BMG).
Ha suonato in concerti e registrazioni radiotelevisive in Europa, Stati Uniti, Cina, Oceania, collaborando con alcuni dei più importanti musicisti della scena mondiale come Clark Terry, Jimmy Cobb, Billy Cobham, Nat Adderley, Aldo Romano, Steve Grossman, Toquinho, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Antonio Faraò, Paul McCandless, Kenny Wheeler, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Paolo Fresu, Sting e molti altri.
Nel 2008 sono usciti 3 suoi nuovi progetti discografici ed è nato il progetto artistico “Detroit-Torino Urban Jazz Project”, con il quale si è esibito (unico artista europeo) al prestigioso Detroit International Jazz Festival; a novembre scorso è uscito il suo nuovo progetto discografico per la Auand Records, dal titolo The Age of Numbers.
Il suo disco “Sharing Stories On Our Journey” vince in Belgio il “Django d’Or” come migliore disco dell’anno 2008.
Joseph Lepore è nato a New York ed è cresciuto a Salerno, in Italia, quando i suoi genitori sono tornati con la famiglia al proprio paese di origine. Effettuati gli studi classici Lepore si è diplomato al conservatorio di Salerno con il massimo dei voti e poco dopo si è trasferito a Roma, dove si è velocemente inserito in una vivace scena musicale jazzistica.
Presto ha cominciato a suonare con alcuni dei più significativi musicisti italiani e d’ oltreoceano in tour in Italia, Bob Dorough, Antonio Faraò, Roberto Gatto, Joy Garrison, George Garzone, Steve Grossman, Tom Kirkpatrick, David Liebman, Mike Maineri, Bob Mover, Romano Mussolini, Jimmy Owens, Enrico Pieranunzi, Tony Scott, Gary Smulian, Elliot Zigmund e altri.
Tra le altre attività, Lepore ha lavorato in spettacoli televisivi italiani e ha insegnato contrabbasso jazz e teoria in scuole di musica di Salerno e di Roma, con la stessa energia e lo stesso entusiasmo, di quando suonava.
Dal 1997 al 1999 suona con il quartetto del sassofonista Rosario Giuliani. Nei tardi anni ’90, ha suonato con tale formazione e altre di rilievo in molti dei più importanti festivals di jazz: Getxo (Spagna), Jazz a Liegi (Belgio), Umbria Jazz Festival, Jazz & Image, Ancona Jazz, Marajazz, Urbino Jazz, Teano Jazz, solo per citarne alcuni.
Nel settembre del 1997 ha partecipato all’Europ Jazz Contest, uno dei più importanti concorsi, che si svolge ogni anno a Bruxelles (Belgio). Di 60 formazioni musicali, per la maggior parte provenienti da varie parti del continente Europeo, il quartetto con cui ha suonato ha vinto il primo premio ed è stato nominato miglior gruppo dell’anno.
Due anni dopo Joseph è tornato a New York e ha cominciato a suonare con il “Trio 65”, la “house band” alla famosa Rainbow Room del Rockefeller Center, 6 sere a settimana. Essendo New York la “Mecca” del jazz, nel tempo che gli rimaneva a disposizione ha avuto modo di suonare con alcuni dei migliori musicisti al mondo: J. D. Allen, Clifford Barbaro, Isaac Ben Ayala, David Berkman, Peter Bernstein, Adam Birnbaum, Otis Brown, Chris Byars, Renato Chicco, Tim Collins, Billy Drummond, Duane Eubanks, Joe Farnswoth, Joel Frahm, Rick Germanson, Dave Gibson, Aaron Goldberg, Ned Goold, Noah Haidu, Tardo Hammer, Rufus Harley, Frank Hewitt, Victor Jones, Michael Kanan, Billie Kay, Ralph La Lama, Brad Leali, Eric Lewis, Jimmy Lovelace, Joe Magnarelli, Pete Malinverni, Ronnie Matthews, Bill McHenry, Eric McPherson, Dado Moroni, John Mosca, Lance Murphy, Cynthia Scott, James Spaulding, Grant Stewart, Richie Vitale, Nasheet Waits, Ben Waltzer, Harry Withaker, Michael Wilner, Michael Weiss, Lenny White, Jeff Williams, Richard Wyands, Leroy Williams, Sam Yahel.
Joseph ha avuto anche occasione di lavorare nel mondo del cinema comparendo nel film di Anthony Minghella “The Talented Mr. Ripley” con Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow. Nel 2006 Lepore è tornato agli studi musicali, al corso di Jazz al City College di New York, per migliorare ulteriormente le sue doti virtuosistiche, continuando nel frattempo a suonare a New York e dintorni. Tra i suoi insegnanti c’era il leggendario bassista John Patitucci.
Due anni dopo (2008) Joseph è stato prescelto dal grande sassofonista Greg Osby per la sua band di nuovi talenti (con la quale ha registrato l’album “9 Levels”), cosa che gli ha dato una certa notorietà e lo ha avvicinato alla possibilità di registrare il suo disco d’esordio.
Osby, nel 2007, ha fondato la Inner Circle Music, creando un “roster” di talentuosi artisti di jazz, dando loro l’opportunità di registrare e distribuire i propri progetti musicali. Prima di aggregarsi all’etichetta, Lepore accetta nel 2008 una sponsorizzazione del US State Department che lo porta all’Ecole Nationale de Musique in Abidjan, Costa d’Avorio, per insegnare jazz performance. In Africa c’era già stato nel 2004, con la vocalist Cynthia Scott, esibendosi in concerti e insegnando, nell’ambito del programma Jazz Ambassadors sponsorizzato anch’esso dal US State Department e da Kennedy Center, e nel 2007 con il quartetto di Charlie Porter, sotto gli auspici dello stesso programma ora denominato American Music Abroad (US State Department e Jazz at Lincoln Center). Al suo ritorno riprende la dove aveva sospeso con Osby.
Joseph continua a suonare con Osby, ed ha avuto l’opportunità di suonare con Mark Turner e Joe Lovano. Il suo album d’esordio per la Inner Circle Music, dal titolo Journal, sta riscuotendo notevoli consensi di critica sia negli States che in Europa.
Luca Santaniello, residente a New York dal 2001, è considerato uno dei più eccellenti rappresentanti della comunità del jazz Italiano sulla scena NewYorkese.
Diplomatosi in percussioni classiche al Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, la sua citta’ natale, si è in seguito laureato in Jazz Performance nell’Artist Diploma Program della Juilliard School di New York, la piu rinomata istituzioni internazionale di educazione e promozione dell’arte, e ha rappresentato la stessa Juilliard in master classes e concerti in tutto il territorio del Nord America, Sud America, Inghilterra, Germania ed Italia.
Discepolo dei batteristi Kenny Washington e Carl Allen, ha formato la sua personalità musicale trovando ispirazione nelle grandi leggende delle batteria jazz come Philly Joe Jones, Elvin Jones, Tony Williams.
La sua versatilità musicale lo ha portato a collaborare con colossi della scena jazz internazionale, come la recente esperienza all’Italian “Jazz Days Festival” al Lincoln Center di New York con Joe Lovano, e con Ron Carter al Paul Hall Lincoln Center. Sono innumerevoli le sue collaborazioni come quelle con Roy Hargrove, Lee Konitz, Joe Locke, Billy Harper, Terell Stafford, Bryan Linch, Seamus Blake, J. D. Allen, Harry Allen, Joe Cohn, Grant Stewart, Lonnie Plaxico, Marcus Strickland, Joel Frahm, Jimmy Bruno, Paul Bollenbach, Francois Moutin e molti altri.
Le sue collaborazioni discografiche lo vedono presente, tra le tante, nella Universal Japan con la pianista Chihiro Yamanaka, Rideau Rouge France con il sassofonista Dmitry Baevsky, Music Center Italia con il pianista Roberto Tarenzi, Pursuance Records USA con il trombettista Carlos Abadie e il collective ADD Ensemble.
Negli ultimi anni, Luca Santaniello si è dedicato anche a coltivare la sua esperienza di educatore e clinician partecipando alla docenza in seminari presso colleges Americani quali Green’s Farm Academy, Jazz Camp of Palm Beach in Florida, Costa Rican North American Cultural Institute in Costa Rica, Santa Marcelina Musci Academy a Sao Paolo in Brasile e i seminari di Orsara Jazz Festival in Italia.
L’elemento della tradizione Be-Bop del jazz unito con la sua profonda formazione classica ha aiutato Luca Santaniello a dare forma alla sua personalità musicale e ha dato vita ad una nuova voce del jazz contemporaneo.
Rosario Moreno – Artist Manager
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