Terzo appuntamento con il grande Jazz della rassegna “Jazz on Air“, dopo il successo dei primi due concerti, sabato 17 agosto è la volta di “Emanuele Cisi Northbound Quartet“.
Sul palco della “Loggia dei Rosacroce” (adiacente a Piazza della Torre) il quartetto internazionale di Emanuele Cisi.
Un concerto all’insegna dello swing e dell’amore del leader per la grande tradizione del Jazz e per le atmosfere nordeuropee.
Una formazione “pianoless” con due solisti di eccezione, Emanuele Cisi al sassofono e Humberto Amesquita al trombone, accompagnati dalla grande esperienza, dalla solidità e dalla finezza del contrabbasso di Paolo Benedettini e dallo spettacolare gioioso swing di Adam Pache alla batteria.
Come per tutti i concerti della rassegna proposta dal Comune di Chiavari e dall’Assessorato al Turismo l’ingresso è gratuito, l’inizio è previsto per le 21.30.
Emanuele Cisi, torinese, è uno dei musicisti più apprezzati dell’ambito Jazz europeo. Sulla scena da quasi un quarto di secolo, a soli 21 anni, nel lontano 1985, è nei ricostituiti Area.
Nel ’95 è “Miglior Nuovo Talento Jazz” per la rivista Musica Jazz, e nei successivi 10 anni colleziona un numero impressionante di recensioni, collaborazioni, docenze, masterclass, partecipazioni e apparizioni, sia dal vivo che in radio e TV.
Nel corso della sua carriera ha inciso quattordici CD come leader o co-leader e alcune decine come sideman, in vari paesi europei, per etichette italiane e straniere (tra cui Emi, Blue Note, Universal, BMG).
Ha suonato in concerti e registrazioni radiotelevisive in Europa, Stati Uniti, Cina, Oceania, collaborando con alcuni dei più importanti musicisti della scena mondiale come Clark Terry, Jimmy Cobb, Billy Cobham, Nat Adderley, Aldo Romano, Steve Grossman, Toquinho, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Antonio Faraò, Paul McCandless, Kenny Wheeler, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Paolo Fresu, Sting e molti altri.
Nel 2008 sono usciti 3 suoi nuovi progetti discografici ed è nato il progetto artistico “Detroit-Torino Urban Jazz Project”, con il quale si è esibito (unico artista europeo) al prestigioso Detroit International Jazz Festival; a novembre scorso è uscito il suo nuovo progetto discografico per la Auand Records, dal titolo The Age of Numbers.
Il suo disco “Sharing Stories On Our Journey” vince in Belgio il “Django d’Or” come migliore disco dell’anno 2008.
Humberto Amesquita è nato a Lima in Perù nel 1985, ha cominciato a suonare il trombone all’età di 13 anni.
A 15 anni comincia ad avere le prime esperienze sul palcoscenico e nel 2002 entra a far parte dell'”Orquesta Juvenil de Musica Nueva” con la quale, nel 2003, andrà in tournèe in Europa dove ha registrato un cd per Radio France sotto la direzione di Didier Lockwood.
Ha studiato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Ha partecipato ad alcuni importanti Jazz Festival tra cui: North Sea Jazz Festival, Lima Jazz Festival, Break in Jazz, Teano Jazz Festival, Dolomiti Ski Jazz Festival, Vittoria Jazz Festival.
Partecipa a seminari e a lezioni private con: Robin Eubanks, Slide Hampton, Steve Turre, Gianluca Petrella, Roberto Rossi, Eddie Gomez, Billy Hart, Dave Liebman, Bill Watrous, Steve Davis, Tom Harrell.
Nel 2010 vince il premio “Giovane in Jazz 2010”, concorso nazionale organizzato dall’associazione “Jazz Lighthouse”, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Genova.
Ha suonato e registrato con: Gianni Cazzola, Guido Manusardi, Tiziana Ghiglioni, Giovanni Falzone, Enrico Intra, Roberto Rossi, Tony Arco, Giulio Visibelli, Lucio Terzano, Civica Jazz Band e tanti altri.